Vendere l’oro usato è un’opportunità utile e redditizia ma prevede il rispetto di alcune procedure precise, dunque chiunque voglia disfarsi dell’oggetto prezioso si potrà rivolgere ad un compro oro seguendo le procedure sotto descritte in maniera scrupolosa una volta individuato il negozio:
– Bisogna essere maggiorenni;
– E’ necessario presentarsi in negozio con un documento d’identità valido e non scaduto, i documenti accettati sono quelli ufficiali e cioè la carta d’identità, la patente rilasciata dal prefetto o il passaporto.
– Dichiarare, attraverso un modulo da compilare e firmare, in cui bisognerà specificare che l’oggetto non proviene da attività illecite e di possedere i requisiti legali per poterlo vendere, concedere il consenso al trattamento dei dati personali in base alla legge sulla privacy e nel rispetto della legge antiriciclaggio.
Per quanto riguarda le operazioni a cura del negoziante:
– Il professionista dovrà valutare l’oggetto e pesarlo, a questo proposito è meglio rivolgersi a gruppi affermati e riconosciuti come validi professionisti del settore e non presso negozi che non rispettano le norme o che non chiedono il documento d’identità al cliente; l’operazione della pesatura è importantissima e delicata e gli strumenti utilizzati per tale operazione devono essere in bella vista e in qualche modo controllabili da parte dei venditori. La valutazione comprenderà naturalmente solo le parti in oro, tutto il resto non verrà conteggiato o verrà valutato a parte;
– Altro momento importante è quello del saggio alla tocca: il personale esperto attraverso questo procedimento stabilirà se l’oggetto è veramente in oro e il test si ripeterà per tutti gli oggetti presentati singolarmente. La prova si svolge in questo modo: si strofina l’oro contro una pietra dura e nera, precisamente il diaspro nero chiamata comunemente “pietra di paragone“, se l’oggetto è veramente d’oro lascerà delle tracce dorate ben visibili sulla pietra, su questa traccia dorata verrà fatto il test con degli acidi.
La valutazione finale, termine del lavoro, sarà quindi quella di informare il venditore circa la cifra in denaro che il negoziante proporrà al cliente presentatore. A tal proposito i compro oro facenti parte di gruppi importanti e in qualche modo ufficiali proporranno la stessa valutazione in tutti i negozi, utilizzando le stesse modalità valutative e le quotazioni in tempo reale sull’usato. Se l’importo da liquidare è inferiore ai 999 euro il cliente verrà liquidato in contanti altrimenti, per cifre più alte, si procederà al pagamento attraverso un bonifico o assegno circolare. Il cliente stesso riceverà una regolare ricevuta; l’atto conclusivo di vendita prevede anche una sua dichiarazione di rinuncia ad ogni diritto sul bene appena venduto, i beni alienati saranno poi fotografati e le foto inserite in archivio da parte del negoziante che ha eseguito l’operazione.
Purtroppo la legislazione vigente risulta essere un po’ carente dal punto di vista del controllo e delle norme antiriciclaggio e periodicamente la guardia di finanza deve intervenire. La nuova legge è ferma in parlamento e la commissione che ne cura l’approvazione e il suo iter sta aspettando il via libera del senato per proseguire sulla strada della sua approvazione.
Ma quali sono gli oggetti preziosi che si possono sottoporre a valutazione e vendere? Semplice, rottami d’oro, cioè tutti quei monili in oro che si sono rotti attraverso il loro utilizzo e l’usura del tempo o per cause accidentali; pezzi di catenine, orecchini, bracciali spezzati, medaglie, chiusure rotte, ecc. Tutti i gioielli dove sia presente il metallo prezioso. Inoltre orologi d’oro, con cassa o anche il bracciale, monete antiche e gettoni, protesi dentarie di varie tipologie, ad uno o più elementi, anche sotto forma di lega. Inoltre i compro oro e banco metalli offrono la possibilità di vendere anche l’argento e alcuni, quelli più organizzati, hanno la possibilità di valutare e acquistare i diamanti.
L’aspetto più importante è sempre quello di rivolgersi a professionisti affermati e diffidare dei negozianti che non seguono le regole sopra descritte. Per quanto riguarda le quotazioni oggi è possibile controllarle anche online e in tempo reale, i migliori e più seri gruppi danno la possibilità ai clienti di fissare il prezzo al grammo direttamente sul loro sito, prezzo fisso che rimarrà quello anche se le quotazioni successivamente alla prenotazione dovessero cambiare.